Andrea ha lottato contro il pregiudizio e ha vinto
- Redazione
- 5 set 2017
- Tempo di lettura: 1 min

Andrea, un ragazzo come molti e meglio di altri, che cerca un lavoro.
Nulla di strano se non per quella piccola sua caratteristica, che gli ha precluso numerose opportunità.
La sindrome di Down non si trasmette, non è contagiosa e non ha nulla a che vedere con la capacitá personale, ma questo non basta.
Andrea si è visto rifiutare la sua candidatura in molti posti, ma ad un certo punto qualcosa è cambiato.
All'Amaris Caffè non interessa la condizione personale e le proprie caratteristiche, l'importante è che la persona sia sveglia e motivata a lavorare.
È per questo motivo che ora Andrea ha un lavoro, una possibilitá in più per distaccarsi da quella sindrome che spesso lo etichetta.
"Io mi diverto tantissimo. Era il mio sogno nel cassetto. Finalmente sono riuscito a realizzarlo” dice Andrea felice e fiero del suo nuovo ruolo nella societá.
Il titolare? Beh gli ha proposto un giorno di prova e ha assunto un nuovo dipendente, "meglio di altri" dice.
Noi ne siamo certi
Foto: IlMessaggero.it
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